Internet costituisce una fonte inesauribile di risorse, ma è proprio questa sua grande potenzialità che lo rende uno strumento da utilizzare con attenzione e da introdurre nella vita dei giovani con la dovuta cura.
Al momento attuale c’è un grande divario tra il mondo adulto, il quale ha visto l’avvento e poi la diffusione di internet nelle proprie vite, e il mondo dei giovani, nato e cresciuto con la costante presenza dell’web nella propria vita. Proprio questo divario talvolta rende difficile la comprensione, la comunicazione e quindi anche l’educazione all’web che fa parte però delle responsabilità del mondo adulto.
L’uso problematico dell’web può presentarsi in forme diverse sia negli adulti che nei giovani: social network, giochi online, gioco d’azzardo online e cyber sex.
All’interno dello S.M.I. vi sono operatori specializzati per il trattamento della dipendenza da internet nell’adulto, e per la valutazione e l’intervento rivolti agli adolescenti. Gli operatori sono a disposizione anche per consulenze rivolte a genitori che necessitano di un supporto per comprendere meglio il rapporto del figlio con la rete e le modalità educative più adatte per far fronte al loro compito di educazione al web.
I percorsi di cura prevedono un contributo economico da parte dei soggetti interessati. Il costo delle prestazioni può essere detratto in sede di dichiarazione dei redditi (mod. 730 e mod. UNICO)